I miei difetti

Nelle mie vene scorre sangue sannita... e questo dice tutto!!! quando mi metto in testa di fare una cosa in cui credo fortemente è difficile farmi desistere. Più mi contrastano, più io m'intestardisco. Qualcuno la chiama testardaggine, qualcun altro e cioè quelli che apprezzano quello che faccio, la chiama perseveranza e QUESTO è IL DIFETTO che mi crea più problemi.

Durante i primi anni di insegnamento questo mio modo di essere mi ha creato molti problemi.
Sentivo di non riuscire ad insegnare usando solo il libro, non so se era un rifiuto dei libri scolastici o cos'altro. Di solito il DS (dirigente scolastico) ci dice di lavorare bene nelle classi, cioè cercare di svolgere tutto il programma per la fine dell'anno. Io ho un modo di fare lezione un po' particolare, che spesso mi viene contestato. Mi piace fare lezione usando giochi, canzoni e, da due anni, anche teatro. Le mie lezioni sono spesso rumorose, per cui chi non vede dentro la classe pensa che sia tutta una perdita di tempo. Quando ho iniziato a lavorare nella scuola, spesso mi veniva detto che il mio metodo era sbagliato ed io mi lasciavo convincere ad usare un metodo diverso, col risultato che perdevo l'entusiasmo e diventavo un'incapace. Arrivavo alla fine dell'anno che ero stanca morta, ho rischiato diverse volte di cadere in depressione. Una volta però ho avuto la fortuna di lavorare in una scuola dove c'era una DS psicologa. Non dimenticherò mai l'incontro con lei in corridoio una mattina di Ottobre. Ero andata a letto alle 2 perchè cercavo un modo più pratico e tangibile di fare lezione nelle mie classi, ma non riuscivo a trovarlo. Allora, mi è venuto un lampo: portare a scuola tutti i miei libri di grammatica inglese e, a gruppi, far lavorare i ragazzi a scegliere gli esercizi che preferivano per preparare un foglione con tre esercizi su un argomento di grammatica appena svolto. In seguito avrebbero dovuto scambiarsi i fogli che avevano preparato e fare una gara a chi li svolgeva nel minor tempo. Sapevo che qualcuno mi avrebbe detto:" ma non perdere tempo con i lavori di gruppo. E' meglio se prepari tu l'esercizio e glieli fai svolgere."
Quella mattina, stavo andando in classe con uno scatolone pesantissimo, pieno di libri, quando incontrai la DS. Ero pronta a sentirmi dire:" ma cosa perde tempo in queste cavolate. Entri in classe e faccia lezione seriamente!  invece io le dissi: " voglio provare a far lavorare i ragazzi alla preparazione di un foglio di esercizi che cercheranno in questi libri. Non so cosa ne verrà fuori, forse sarà una perdita di tempo, ma secondo me, si sentiranno più coinvolti" e lei, con un sorriso radioso mi rispose con una sola parola "CONCORDO!" Spesso sento dire che, a volte capita di incontrare nella vita una persona che con una sola frase può farti capire tante cose e cambiare la tua vita. Per quanto riguarda la mia vita lavorativa io ho avuto la fortuna di conoscere quella DS a cui devo veramente tanto, grazie a lei ho imparato a "provare". 

Spesso delle colleghe mi hanno accusata di essere presuntuosa perché, dicono, credo di essere la migliore in tutto! Spesso mi sento soddisfatta di quello che faccio (tanto e bene). Ce la metto tutta per riuscire in quello che faccio e quando arrivo alla conclusione mi sento talmente soddisfatta che lo si può leggere nel mio modo di camminare (e credo che a tutti faccia questo effetto) se questo significa essere presuntuosa, ebbene io sono una gran presuntuosa!!!!

sono MOLTO disordinata, perdo sempre tutto: chiavi, cellulare, fotocopie, libri, penne e ...verifiche

Sono disordinata anche quando scrivo. quando le colleghe mi chiedono di fare la segrataria e cioé fare la relazione dei consigli di classe, faccio un macello.

sono prolissa: per dire un concetto faccio un giro di parole da far girare la testa (non quando faccio lezione!). Un giorno una psicologa mi ha chiesto di fare un intervento in un seminario di psicologia e io ho rifiutato, non perché ho paura di parlare in pubblico, ma perché non riesco a fare discorsi in modo succinto. Però ci sto lavorando leggendo libri su come diventare mediatori