Esercizio di biodanza

Lo stress, nemico invisibile, fa parte della vita odierna ed assume tanti nomi:

stanchezza, irritazione, ansia, depressione.

La scuola spesso aggiunge disagio al disagio già esistente in famiglia: un genitore che arriva la sera a casa stanco dopo una giornata di lavoro e sfogliando il diario del figlio trova una nota di comportamento o altro non aiuta a migliorare questa situazione. Spesso quando si è stanchi si è più irritabili per cui la sera, che dovrebbe essere un momento di condivisione delle esperienze della giornata e di rilassamento, forse l’unico momento per dire alle persone che si amano “ti voglio tanto bene!” diventa un momento di discordia, litigi e castighi.

Spesso ci sono i compiti per casa da svolgere. E anche qui bisogna spendere qualche parola. Molti ragazzi riescono a lavorare in modo autonomo, ma tanti hanno bisogno di un aiuto e non tutti hanno i genitori che riescono a farlo, sia per questione di tempo, sia perché non hanno le conoscenze per poterlo fare.
 
Molti genitori credono nei metodi punitivi per “costringere” i propri figli a studiare, ma questo peggiora la situazione causando un maggior rifiuto di studiare e rovinando anche il rapporto in famiglia
 

[… La scuola deve essere per i giovani il luogo protetto in cui provare ad allargare le ali, in cui cominciare a vivere in gruppo imparando a sviluppare le capacità razionali ma anche a gestire l’ emozione e i sentimenti… La scuola deve essere un posto protetto in cui gli insegnanti e gli allievi hanno un rapporto profondo e attento, capace di guidare, accogliere e ascoltare… La classe deve essere un posto in cui prima ancora di fornire una istruzione di qualità nelle singole discipline, gli insegnanti devono credere fino in fondo nella funzione educativa del proprio lavoro... La scuola non deve essere un posto in cui si selezionano i bambini “bravi” che vanno avanti con gli studi e quelli “non bravi” che vanno fermati…] Vittorino Andreoli  lettera ad un insegnante ed. Rizzoli

E’ molto importante far sentire ai ragazzi che sono accettati dal gruppo e per favorire questo vissuto è indispensabile lavorare sul gruppo classe.

La  Biodanza è un sistema che favorisce l’integrazione psico-motoria e lo sviluppo delle potenzialità umane.

Si compone di un insieme d' esercizi-danze e di musiche, proposti secondo un modello teorico, che ha come obiettivo lo sviluppo personale e comunitario, a partire dagli “elementi di salute” presenti in ciascun individuo.

La Biodanza stimola a muoversi con gioia, a ritrovare il piacere di vivere, aiuta a rinforzare l’identità e l’autostima e ad avere il coraggio di esprimersi aprendo le porte della creatività.

aiuta ad entrare in interazione con le altre persone, migliorando le capacità comunicative, verbali e non, in un clima d'accettazione reciproca.

Per fare Biodanza non occorre saper danzare e neppure essere  atletici. Ogni incontro è un percorso organico di musica e movimenti in cui si attivano le emozioni significative, si recuperano capacità magari a lungo trascurate, si rivive la meraviglia dell’essere “qui ed ora”, insieme gli altri.

Il gruppo riveste un’ importanza fondamentale nella Biodanza: permette a ciascun partecipante di sentirsi protetto ed è la condizione fondamentale per la comunicazione e l’interscambio.

 
Un contesto non stressante, competitivo, dove si lascia spazio alla creatività, all’espressività ed all’accoglimento senza giudizio alcuno può

*favorire la percezione delle proprie sensazioni ed emozioni

*facilitare la comunicazione interpersonale e l’ottimizzazione della  relazione umana tra i partecipanti

*favorire l’espressione personale in primo luogo attraverso il movimento-  danza

*aumentare la resistenza allo stress

*riattivazione delle forze istintive (fame-sazietà, attività-riposo, esplorazione)

*favorire l'espressione dell’identità

*favorire l'espressione creativa      

 
 Si sconsiglia di usare queste tecniche senza l’appoggio di un esperto,si rischia di essere testimoni di dinamiche che senza un esperto potrebbero danneggiare, piuttosto che aiutare i ragazzi.