cos'è per me il "RISPETTO PER L'ALTRO"

23.07.2010 13:50


A scuola, se possibile, mi piace insegnare facendo uso di giochi, teatro o altro... il libro lo uso quando non capisco ancora come lavorare in classe.. cioé se vedo che i miei motodi non funzionanp bene...
Usando questi metodi, spesso degli alunni mi chiedono "posso darle del LEI prof.? Qualche collega mi ha detto che in questo modo sbaglio, perché poi i ragazi non mi rispettano!!! Io trovo che il rispetto verso gli altri e non solo insegnante-alunno non si basa su queste cose a mio parere "futili"
Credo che il RISPESTO si dimostra quando una persona fa una promessa e poi la mantiene... sempre se questo è possibile!
Può succedere un inconveniente per cui la promessa non sia possibile mantenerla, ma poi, per RISPETTO verso l'amico/a, collega, parente o altro bisogna contattarlo/a per giustificare la mancanza fatta.
A me, che mi venga dato del "tu", del "lei" o del "voi" non interessa niente!!! se una persona mi chiede un aiuto ed io accetto, cerco a tutti i costi di mantenere il mio impegno, ma quando poi fissiamo un appuntamento per consegnare il lavoro svolto e io lascio i bambini a casa soli per arrivare in orario all'appuntamento e la persona alla quale ho fatto il favore arriva "con aria tranquilla con 20 minuti di ritardo" questo è MANCANZA DI RISPETTO!
Purtroppo, non sono il tipo che la fa pagare, magari farei ancora dei favori a quella persona, ma non ometto di dirgli/le, con modi gentili, se possibile... che è stata/o un/a maleducato.