viaggio a Barcellona

12.10.2010 13:50

Venerdì 10 Settembre tutta la famiglia Bertotti, biglietti alla mano, parte per Barcellona. Giusto una toccata e fuga, domenica bisogna essere di nuovo a casa. L'aereo in ritardo di 2 ore, ma per il retso tutto OK! Arrivati all'aeroporto spagnolo si prende a noleggio una macchina e si va all'albergo... Che bello, questa volta si va tranquilli, papà ha comprato il navigatore... lui ci dice che strada prendere...
In macchina c'è silenzio, cosa rara quando c'è mamma... EBBENE, mamma è preoccupata... perciò non pronuncia una parola... Cosa preoccupa mamma? mamma chiede consiglio al figlioletto "Leonardo, ma se succede qualcosa a papà e non può più parlare, né muoversi... come facciamo a trovare la strada per tornare in questo albergo lontano dal centro città? sai una cosa? io non so nemmeno che macchina abbiamo questa volta, tanto meno la targa. E poi, io il naviatore non lo so nemmeno accendere" Leonardo ci pensa un attimo poi risponde "mamma, sarà meglio tenercelo stretto papà!" allora mamma si rivolge al marito "France', ma se ti dovesse capitare qualcosa, come faccio a tornare in albergo? dove si trova 'sto albergo?" e lui risponde "a pensarci bene, nemmeno io lo so perché mi ci ha portato il navigatore..."

Come prima tappa il navigatore ci porta alla Fondazione Mirò... mamma e figli aspettano all'ingresso e apà va a parcheggiare la nostra macchina... due ragazzi francesi si avvicinano a mamma e chiedono "do you speak English?" e mamma risponde "yes!" loro le pongono il loro problema "where is a Metro?" e mamma risponde "I don't know, because I came by car. But I have got a map of the town. WE can see on it!" mamma apre la carta, ma poi realizza che, essendo venuta in macchina e col navigatore, non sa nemmeno DOVE si trova la Fondazione Mirò e i due francesi, non hanno nemmeno idea di come si consulti una carta...