R...M...

Era il cugino di mia madre da parte di suo padre. Aveva un negozietto di generi alimentari, ma vendeva un po' di tutto. Era una stanzetta buia, senza finestre e si trovava in fondo a via Regina Margherita, a sinistra, andando verso la Chiesa. Appena si entrava si veniva invasi da un forte odore: infatti, sul bancone c'era sempre un contenitore della capienza di almeno 15 Kg, ma forse a me sembrava così grande perché io ero piccolina, in cui c'erano le alici sotto sale che zì zì R... vendeva a peso. Ricordo che mia madre quando ne comprava, lui gliele pesava e poi gliele incartava con della carta da zucchero. Inoltre, proprio dietro la porta a destra, c'era una damigiana da circa 40 litri che conteneva della candeggina, e le signore che ne volevano comprare si portavano un contenitore di vetro da un litro o da un quarto, a seconda del fabbisogno, se la riempivano e la pagavano a lui o sua moglie, zia N....