la scuola: luogo dove essere felici
tema in classe di una mia alunna: come vede la mia casa
Tema in classe 2 Novembre 2010
Descrivi in una pagina di diario la casa di un tuo professore così come la immagini, sulla base di ciò che sai di lei/lui
Svolgimento
Caro diario: la mia prof. di inglese è molto brava, le piacciono molto i bambini e soprattutto farli giocare e fargli fare progetti divertenti. Secondo me (senza offesa per gli altri prof.) lei è la prof. più brava della mia classe perché ci fa giocare, ci fa fare teatro, ma allo stesso tempo ci fa imparare molte cose nuove per quanto riguarda la lingua. La sua casa io la immagino molto grossa e pronta ad ospitare tanta gente. Secondo me, a vederla da fuori, è rosa con disegnati Arlecchino e Pulcinella che si parlano in inglese.
Quando si entra in casa troviamo il salotto fatto di tutti i tipi di caramelle e cioccolata, con tanti bambini che si divertono a saltare sui pouff. A destra abbiamo le scale. Se saliamo al piano superiore troviamo il bagno con la doccia fatta di metallo, però dal diffusore al posto di uscire acqua normale esce l’acqua più il sapone e il colluttorio; il wc è fatto di mashmallon e il lavabo è in ceramica con disegni di Smile sorridenti (J). Poi troviamo la camera da letto: il letto fatto a forma di cuore e il tessuto è di seta, dentro il materasso però c’è la nutella liquida così, quando di note la prof. ha l’acquolina in bocca, apre il tappino del materasso e sorseggia un po’ di nutella. Il comodino è fatto di chewing-gum e l’armadio di legno dorato. Dopo di ché, di fianco troviamo la stanza degli ospiti. Se entriamo, troviamo un sacco di bambini amici dei figli della prof. Sono tutti felici; giocano, ridono, scherzano, guardano la TV, giocano ai video game, mangiano, saltano, corrono, ecc… il numero massimo di ospiti ammesso è di venti bambini compresi i suoi figli. La stanza è molto grossa. Tornando al piano inferiore, troviamo la cucina subito dopo il salotto, anche essa molto grossa e sempre piena di biscotti in forno. Di fianco alla cucina la libreria e lo studio di suo marito. Secondo me la sua casa non è molto ordinata, perché ci sono sempre un sacco di bambini, ma anche perché la prof. e suo marito sono sempre impegnati col lavoro e, quindi, non badano molto alla casa. A mio parere, la stanza dei bambini è “sorvegliata” da suo figlio, il più grande. Lo ammetto, sono molo fantasiosa per quanto riguarda la descrizione di questa casa, però io me la immagino così, così colorata, così piena di pace, amore e armonia. Adesso devo andare.
Caro diario, alla prossima! |