Sistema solare

il 2009 è stato dichiarato l’anno dell’astronomia e sfruttando l’outreaching programme della NASA (National Aeronautics and Space Administration) cioè un programma di relazioni pubbliche con persone fuori dal proprio ambito, per diffondere la conoscenza delle scoperte fatte e favorire l’applicazione delle stesse in altri campi, ho cercato un contatto con il centro N.A.S.A. tramite posta elettronica. Dopo la comprensione di due testi in inglese scaricati dal sito I.P.O.D. della NASA per sapere se si possono usare le immagini del sito per stamparle sulle magliette da usare per una rappresentazione teatrale del nostro sistema solare, ho mandato una mail al centro della NASA in America, dal quale ho ricevuto una risposta in giornata. La corrispondenza l’ho poi usata come verifica di comprensione del testo. poichè la scuola non ha abbastanza fondi per fare un progetto di teatro in lingua inglese, ho chiesto al parroco di San Genesio il permesso di incontrare i miei alunni in oratorio per preparare una rappresentazione del sistema solare. in seguito gli organizzatori della mostra di Galileo "dalla terra  al cielo" mi hanno chiesto il video per inserirlo nel sito della mostra.

La rappresentazione teatrale, dopo richiesta di permesso presso la polizia locale dell’isola, è stata fatta durante la gita a Venezia e isole circostanti, in una piazza di Burano.

Come conclusione del lavoro svolto sull’argomento, è stato invitato a scuola il prof. Bertotti Bruno, professore di astro-fisica presso l’Università di Pavia, che, con un proiettore ha mostrato ai ragazzi delle foto di pianeti del nostro sistema solare. Il professore ha fatto il suo intervento usando la lingua inglese e, avendo già affrontato l’argomento in classe durante le tre lezioni precedenti, i ragazzi sono riusciti a partecipare in modo attivo usando, con una certa disinvoltura, la lingua inglese.

Per rivedere, studiare e aiutare i compagni più deboli a imparare l’argomento è stato inventato un gioco (tris  dei pianeti): si dispongono i 9 pianeti in tre file su tre colonne e, a turno, si pescano dei cartoncini con delle didascalie riferite ai pianeti da abbinare alle foto dei pianeti. Vince la persona che indovina gli abbinamenti di tre didascalie a tre pianeti vicini in ordine orizzontale, verticale o diagonale.

un mio alunno di quest'anno (2009-2010) ha inventato il gioco "indovina che pian eta ho in testa?"

Inoltre, per rendere l’argomento più "tangibile", è stato costruito un sistema solare con dei bastoncini lunghi circa ½ metro e delle palline di diversa grandezza che rappresentano i pianeti appesi ad essi.