La campana del paese


 
mamma mi racconta spesso la storia della campana del paese di cui tutti gli abitanti sono orgogliosi per grandezza, suono e storia.

un tempo, subito dopo la Guerra, il paese aveva tante opere d'arte molto antiche e spesso succedeva che arrivassero persone inviate da altre località a "prelevare" materiale che poi veniva portata nei musei o chiese di altre città o paesi.
Arrivò un giorno che delle persone comunicarono che sarebbero venuti a prendere la CAMPANA della Chiesa Madre per portarla non si sapeva dove.
Quelle persone avevano già sistemato le corde per tirare giù dal campanile la cara Campana e tutta la gente del paese accettava, seppur a malincuore o forse con timore, la decisione presa dall'alto.
Un signore di circa 50 anni chiamato shkfij, che abitava vicino al negozietto di zio Pasqualino in pzza XXIV Maggio, volle opporsi con tutte le sue forze alla decisione presa senza il consenso dei montelonghesi, allora disse ai suoi compaesani "voi non dite niente? allora lo farò io! La campana è di Montelongo e QUI DEVE RESTARE!"

Con grande coraggio salì sul campanile usando la scala i pioli, e lì aspettò che arrivassero i signoroni!

quando loro provarono ad avvicinarsi alla CAMPANA lui si mise a urlare protestando per questo che lui considerava un FURTO. Mia madre dice che ricorda ancora benissimo come rimase impressionata dal fatto che lui minacciasse di buttarsi giù dal campanile pur di non far toccare la campana. 

Più di una volta fece finta di buttarsi giù e chiesero l'intervento dei carabinieri che però quando arrivarono i "ladri" erano già partiti spaventati.

QUESTO è LO SPIRITO MONTELONGHESE che oggi ahimè hanno in pochi!