Si....ta C+++

La ricordo sempre con dei vestiti vecchi e scuri e un grambiule lungo e liso. La vedevo spesso con una zappa in mano mentre tornava o andava a curare il suo orticello dietro la sua casa che si trova proprio di fianco a Santa Lucia.

Aveva sempre un sorriso sulla bocca e degli occhi che riflettevano un carattere dolce e una natura semplice.
Le donne della sua generazione, quando veniva a mancare un loro caro, erano soliti mettere da parte i vestiti colorati, segno di giovinezza e voglia di vivere, per indossare solo vestiti scuri, indossando calze nere anche durante l'estate.
Lei perse il marito che le aveva regalato un figlio, durante la guerra dopo breve tempo dal matrimonio e penso che da allora non abbia mai più portato vestiti colorati.
D'estate, dopo aver lavorato nell'orto e aver curato l'aiuoletta vicino a Santa Lucia, era solita sedersi davanti alla porta di casa con la vicina per dire il rosario.
Qualche anno fà la sua vicina perse il marito ed era molto triste... Come tutte le persone che soffrono per la perdita recente di un caro, la signora si lamentava per essere rimasta sola. Una sera, passando vicino a loro, udii Si...ta che diceva all'altra signora con voce scocciata "... e basta lamentarti! cosa dovrei dire io che ho perso il marito in guerra e son rimasta sola giovane e con un bambino. Ho dovuto pensare a tutto io! Tu almeno tuo marito l'hai tenuto vicino fino alla vecchiaia"
Ciao Sinetta, sono sicura che dal cielo continui, sorridente, a gardare giù verso di noi con al tuo fianco il tuo caro marito e il tuo amato figlio... e grazie per tutti i sorrisi che mi regalavi... Dio solo sa quanto li ho apprezzati!