Sta

Nella contrada La Croce, proprio dietro la Chiesa di San Rocco, abitava una nostra amica. Si chiama M proprio come sua madre, la quale morì dandola alla luce. Lei chiamava sua nonna "mamma" e suo padre non si risposò mai. Vissero sempre con i nonni, fin quando M non compì circa 16 anni. Poi andarono a vivere a Termoli, dove suo padre aprì una falegnameria.

Ricordo un pomeriggio d'inverno, faceva freddo e c'era la neve. Avevo circa 12 anni, era domenica, giorno in cui si solito ci incontravamo per fare una passeggiata, non avevamo un luogo coperto dove noi ragazzi potevamo incontrarci, per cui, non sapendo dove andare, decidemmo di andare a casa dei nonni di M STA (nomignolo che non so da cosa deriva). In casa c'era un bel fuoco acceso, unica fonte di riscaldamento, e di fianco al camino c'era una grande sedia a dondolo. Lì si sedette la nonna che per intrattenerci decise di raccontarci una storia. Quando arrivammo c'era ancora un po' di luce ma, man mano che lei raccontava la storia, si faceva più buio e quando la nonna finì di raccontare la storia, i nostri volti venivano illuminati dalla luce intermittente del fuoco. Alla fine della storia restammo per un po' in silenzio cullati dallo schioppettìo del fuoco e dal profumo di legna bruciata. Era un'atmosfera che i ragazzi di oggi credo non abbiano mai vissuto....

Che peccato!!!